Bene oggi apprendiamo la notizia che gli amministratori locali stanno lavorando a un progetto degli orti urbani da anni. Questo ci fa molto piacere e ci rende orgogliosi nel vedere che chi amministra condivida i "nostri" obiettivi, perseguiti da anni con dedizione, usando molto del nostro tempo libero, tante volte sottratto ad altri interessi personali e messo al servizio della collettività gratuitamente, questo per studiare le altre realtà locali, come il caso di Venaria Reale, comune dove già dal 2012 sono operativi. Abbiamo interpellato le persone competenti in materia quali l'assessore Dellisanti incaricato di quel comune per discuterne con lui sulla loro realizzazione e poi andando direttamente sul campo a verificarne il progetto analizzandolo nei dettagli con gli interessati già un anno e mezzo fa questo finalizzato a un uso diverso del nostro territorio, perché, noi già da molto tempo stiamo perorando questa giusta causa in un’ottica di cura e salvaguardia del territorio e per dare una possibilità in tempo di crisi di risparmio economico alle famiglie. Oggi ci sentiamo maggiormente soddisfatti di aver fatto accelerare questo iter e siamo molto contenti anche per le numerose persone che hanno firmato una petizione proposta dall'associazione nel Giugno 2013 che ne chiedeva la loro realizzazione nel nostro comune. Ricordiamo tanto per far un po' di chiarezza che già dopo la partenza della petizione eravamo andati a portare la nostra proposta in un colloquio personalmente avuto con il Sindaco senza ricevere le risposte che forse già si avevano da quanto emerge oppure il nostro è stato un input per farle realizzare, magari sarebbe più utile confrontarsi e ascoltare anche dei semplici cittadini che si impegnano in un opera di volontariato per portare delle proposte interessanti e così facendo si possono recepire le stesse informazioni che ora si cercano negli stessi luoghi, fermo restando che siamo lieti che ci si porti nella strada giusta che conduce agli orti comunali ma prima di arrivarci e meglio metterci ordine. Il presidente dell'associazione Vivisanmaurizio