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“Associazione Vivisanmaurizio”

01-04-2012 la nascita

Un gruppo di cittadini di San Maurizio Canavese con tanta voglia di mettersi in gioco, in piena autonomia, decisero di fondare un’associazione che si facesse carico delle problematiche del paese facendosi portavoce con gli amministratori locali per poi confrontarsi, trovando soluzioni che migliorassero la qualità della vita dei cittadini.

I fondatori Crispino Nicola, Campanella Salvatore, Vona Franco, costituirono l’associazione Vivisanmaurizio formando un direttivo.

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Presidente Franco Vona, segretario Salvatore Campanella, cassiere Nicola Crispino.

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Il direttivo scrisse lo Statuto Sociale dove come primo punto si dichiarava che l’associazione Vivisanmaurizio è un’associazione autonoma, senza scopo di lucro. Punto fondamentale per il direttivo.

Il Logo venne disegnato su carta, ha ispirarlo fu la quercia secolare che vive ancora a San Maurizio Canavese ed è ubicata in via ceretta inferiore.

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L’idea di rappresentare con la quercia l’associazione Vivisanmaurizio, un albero che cresce lentamente ma vive molto a lungo, piacque subito al direttivo.

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La quercia è solida ben piantata in terra, per questo nel logo dell’associazione Vivisanmaurizio, sui rami, furono disegnati alcuni momenti di vita ed alcuni luoghi che rappresentano San Maurizio Canavese per indicarne le origini, le tradizioni, il rispetto per l’ambiente.

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La quercia con le sue radici forti, rappresenta nel logo dell’associazione Vivisanmaurizio la forza di resistere la tenacia la voglia di cambiamento mantenendo vive le proprie origini.

Il logo così come disegnato mostra tutta la sua semplicità. Semplicità che contraddistingue tutte   le azioni dell’associazione e l’associazione Vivisanmaurizio.

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Forza, resistenza, longevità, tenacia, semplicità, cambiamento, salvaguardia delle tradizioni, attaccamento alle proprie origini, salvaguardia dell’ambiente. Questo rappresenta il logo dell’associazione Vivisanmaurizio. Disegnato dal segretario di allora Campanella salvatore.

Fu creato il sito internet www.vivisanmaurizio.it,  iscritta su tutti i social, in seguito si decise di provare ad avere un programma radio tramite la piattaforma di Spreaker tutto questo per coinvolgere più cittadini possibili al progetto dell’associazione Vivisanmaurizio.

Per conoscere meglio le problematiche dei Sammauriziesi il direttivo decise di attrezzarsi con gazebo per partecipare ad eventuali manifestazioni ma soprattutto per conoscere e farsi conoscere dai cittadini di San Maurizio Canavese dal vivo.

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Tutto questo fu finanziato dal direttivo e dagli Iscritti.

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L’Associazione Vivisanmaurizio venne iscritta alla Consulta delle Associazioni del Comune di San Maurizio Canavese con non poche difficoltà.

Nata nel periodo delle elezioni Comunali si occupò da subito delle varie segnalazioni che pervenivano da i cittadini di San Maurizio Canavese. Dai bagni pubblici di piazza Marconi ancora oggi chiusi e non accessibili, alle pensiline degli scuolabus, al parcheggio selvaggio su piazza Marconi, dal censimento del cemento, da proporre agli amministratori comunali, in collaborazione con Salviamo il Paesaggio per progettare insieme città più vivibili, per riqualificare il patrimonio edilizio, per preservare territorio e paesaggio, per risparmiare suolo agricolo. In seguito anche del semaforo collocato in frazione Ceretta con sistema di rilevazione Vista Red.

Nei primi tre mesi fu stampato, a costo zero, il primo volantino dell’associazione Vivisanmaurizio da consegnare ai cittadini di San Maurizio Canavese.

Per inaugurare la nascita dell’associazione Vivisanmaurizio e presentarla alla cittadinanza il Direttivo decise di partecipare alla fiera del biologico ”Natural’è”. Inviata la richiesta di partecipazione all’ufficio commercio, il direttivo ricevette la risposta dell’ufficio commercio con l’autorizzazione a partecipare ma a una condizione tassativa, che l’associazione per partecipare non doveva fare nessuna comunicazione a sfondo politico o entrare in merito a decisioni Amministrative. “Vivisanmaurizio venne Censurata”.

Il 10 giugno 2012 l’associazione Vivisanmaurizio si presento alla fiera è occupò lo spazio che le era stato assegnato, sotto gli occhi della polizia municipale e della protezione civile, venne allestito il gazebo con i temi di Salviamo Il Paesaggio sul consumo del suolo. Argomenti che si sposavano a pieno con la fiera e che si volevano presentare ai cittadini di San Maurizio Canavese. Sopra i temi esposti furono applicati dei cartelli di censura. Insieme venne esposta l’autorizzazione dall’ufficio commercio con tanto di bolli dove si leggeva che il comune vietava di parlare di politica o scelte amministrative.

Molti i cittadini che ci vennero a trovare esprimendo la loro piena solidarietà all’associazione Vivisanmaurizio. Alla fine lo scopo di farsi conoscere dai cittadini venne raggiunto ugualmente.

Ma questo fu solo l’inizio………………………. 

Articolo tratto da il Risveglio

Articolo tratto da il Canavese

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